Cos'è il Solare Termico
? I
sistemi solari termici si basano sul semplice principio del
riscaldamento diretto del liquido (in genere acqua con
antigelo) contenuto all'interno dei tubi che compongono il
pannello solare. Si tratta di una tecnologia relativamente
economica, semplice e collaudata, che permette di soddisfare
il 70-80 % del fabbisogno annuo di acqua calda sanitaria, con
copertura totale nei periodi di caldo, sempre più prolungati
nelle nostre regioni. Rende inoltre possibile l'integrazione
con l'impianto di riscaldamento della casa, portando a un
risparmio nei consumi fino al 20-40% in rapporto al tipo di
sistema utilizzato per il riscaldamento.
Per
quanto riguarda la produzione di acqua calda, nel periodo
invernale, l'acqua viene comunque portata dall'irragiamento
solare a una certa temperatura e quindi può passare nel
circuito idraulico e arrivare alla caldaia già preriscaldata,
con conseguente riduzione dei consumi. Nel periodo più caldo,
invece, l'acqua scaldata dal sole non necessita di nessun
apporto integrativo da parte della caldaia, permettendo un
risparmio totale.
Esistono due tipologie di sistemi solari termici, quelli a circolazione naturale e quelli a circolazione forzata. Entrambi hanno i seguenti componenti: --pannelli solari --un serbatoio --un circuito che collega i pannelli al serbatoio che funziona come scambiatore di calore
Nei
sistemi solari termici a circolazione naturale, queste
componenti sono realizzate e connesse nel modo più semplice
possibile, in quanto il serbatoio, che svolge funzioni di
scambiatore di calore, è posto in orizzontale immediatamente
sopra al pannello solare e direttamente collegato ad esso. In
tal modo, il liquido contenuto nei tubi del pannello, nella
misura in cui viene scaldato dai raggi del sole sale in modo
naturale nel serbatoio, dal quale entra poi nel circuito
idraulico sanitario. I vantaggi di questa
soluzione sono dati dal costo minore e dalla maggiore
semplicità di installazione. Essa si presta in modo
particolare ad un uso prevalente nella stagione calda e/o in
località molto assolate.
Nei sistemi solari termici a circolazione forzata, in cui i pannelli solari sono posti in posizione superiore rispetto al serbatoio, sono inoltre necessarie le seguenti componenti aggiuntive: --una
pompa che fa scorrere l’acqua tra i pannelli e il
serbatoio In
questi sistemi le temperature del liquido all'interno dei
pannelli e di quello all'interno del serbatoio sono misurate e
confrontate da una centralina. Quando il liquido del pannello
è più caldo di quello del serbatoio, la centralina avvia una
pompa che lo fa circolare in una serpentina all'interno del
serbatoio. Tramite questa serpentina si attua il passaggio di
calore che scalda l'acqua nel serbatoio, la quale entra nel
circuito idraulico dell'acqua calda.
Nel
periodo invernale, in cui l'acqua calda fornita dal sistea è
inferiore alle necessità, interviene a integrazione la
caldaia, la quale, potendo comunque contare su liquido già
portato a una certa temperatura, avrà consumi ridotti. Nei
periodi caldi, invece, il sistema è sufficiente a garantire
l'acqua calda a sanitari, lavanderia e cucina.
I
sistemi solari termici a circolazione forzata si prestano
anche all'integrazione con il riscaldamento. In tal caso è
comuqne necessario che l'abitazione sia dotata di un sistema
di riscaldamento a bassa temperatura, solitamente realizzati
con tubi sotto il pavimento o all'interno delle pareti in cui
scorre acqua a temperature fino a 40 gradi. In tal caso, pur
non essendo possibile sostiture completamente la caldaia, in
presenza dell'integrazione tramite solare termico si ha un
notevole risparmio nei consumi.
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